Scopo del campionamento è ottenere una porzione di prodotto che rappresenti le caratteristiche della massa da cui è stata estratta. Il prelievo deve essere eseguito in modo uniforme e sistematico, con adeguate procedure ed idonei strumenti, automatici o manuali, che garantiscano di non contaminare e di non alterare lo stato e le caratteristiche della merce.
Solo agendo in questo modo, le successive analisi eseguite sul campione forniscono i dati necessari e conformi per la valutazione della merce rispetto al contratto di scambio che lega compratore e venditore.
Il campionamento è il vero elemento critico delle analisi.
Per questo le Condizioni Generali Unificate dei contratti nazionali, in vigore dal 1° giugno 2016, comprendono una parte specificatamente dedicata al prelievo dei campioni: vedasi Addendum Tecnico Campionamento (cliccare a fianco).